Materie Prime
Dopo il ricevimento della materia prima (risone) e un’attenta verifica qualitativa e merceologica su un impianto pilota, avviene il primo stoccaggio nei silos esterni dedicati solo alle materie prime.
Prelevato direttamente da questi silos, il risone si avvia alla prima lavorazione, la sbramatura, che trasforma la materia prima in riso integrale.
Questa lavorazione assicura al riso integrale la completa conservazione dei principi nutritivi; lo sfregamento tra chicco e gomma, infatti, non altera minimamente il prodotto.
Con una leggera lavorazione il riso integrale diventa semilavorato, un prodotto ottimo anche se meno ricco di fibre.
Il riso lavorato, o riso bianco, si ottiene utilizzando sbiancatrici che delicatamente, e in più passaggi, trasformano il chicco e ne esaltano la fragranza.
Durante il processo di selezione, la qualità del prodotto viene ulteriormente assicurata anche da una selezionatrice ottica; i chicchi vengono scelti o scartati in base al colore che presentano sulla loro superficie. Si garantisce perciò un riso con caratteristiche qualitative omogenee e continue.
Poiché le condizioni del risone prima e del riso poi, possono essere alterate da una serie di fattori e concause (periodo di stoccaggio, condizioni atmosferiche e temperatura dell’ambiente), dopo un’attenta valutazione si è scelto il trattamento con N2 che permette di prevenire possibili infestazioni. È un processo esclusivo, tecnologicamente avanzato, assolutamente non inquinante né tossico.